Pennelli e colori
Caratteristica di un buon acquerello è l’estrema “leggerezza” rappresentativa e la sua immediatezza espressiva, che per l’appunto, dal Rinascimento in poi, divenne strumento essenziale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle grandi opere.
Tale tecnica, tuttavia, è stata spesso utilizzata con efficacia anche nel disegno tecnico, soprattutto nell’ambito della progettazione meccanica, dove per es. assume particolare rilievo rappresentare (in particolar modo nelle viste in sezione) la consistenza e la tipologia dei vari elementi costruttivi, secondo colorazioni generalmente codificate.
Gli acquerelli sono disponibili in commercio in dive
in pasta: venduta in tubetti da spremere, in genere da 5 o 15 ml
solido: si tratta di acquerello asciugato ed estruso in lunghe strisce e quindi tagliato in panetti secchi detti godet o mezzi godet a seconda delle dimensioni. Essendo solidi sono più pratici per l’uso in viaggio o all’aperto.
liquido: di recente introduzione sul mercato, possono essere usati puri o diluiti e si prestano all’uso con aeropenna.
Esistono inoltre tavolozze già pronte contenenti pastiglie di acquerello secco, da inumidire con il pennello.
I PENNELLI
Un buon pennello da acquerello deve essere morbido, a punta e capace di contenere una grande quantità di colore tra le setole.
I pennelli consigliati per questa tecnica sono preferibilmente quelli di pelo di martora. Sono buoni anche quelli di pelo di puzzola e di pelo di bue.
Anche alcuni pennelli con setole acriliche o sintetiche vanno bene e sono molto resistenti, e non si rovinano facilmente, però trattengono poco colore. Per segni più precisi si consigliano pennelli tondi, quelli piatti si usano per dipingere uniformemente grosse aree. Si possono scegliere a manico lungo o corto, secondo le preferenze dell'artista.LAVAPENNELLI
Si tratta di un contenitore in alluminio munito di una molla per inserire i pennelli che in questo modo rimangono sospesi e non toccano il fondo. E’ utile, per evitare che si rovini la punta dei pennelli (si piega), lasciati nell'acqua per molto tempo.
LE MATITE ACQUERELLABILI
Le matite acquerellabili, sono matite colorate, che si possono acquerellare con un pennello bagnato. Permettono di ottenere una grande varietà di effetti, dal disegno alla pittura.Elenco di seguito le principali forme dei pennelli disponibili in commercio.
Tondi: hanno il ciuffo a punta e la ghiera a sezione rotonda.
Piatti: hanno il ciuffo rettangolare e la ghiera appiattita.
Per scrittura: hanno un ciuffo lungo, sottile e flessibile.
A lingua di gatto: simili ai pennelli piatti ma con il ciuffo dai bordi stondati.
Obliqui e tiralinee: simili ai pennelli piatti ma il ciuffo ha un taglio obliquo.
A pettine: simili ai pennelli piatti ma alcune setole sono più lunghe di altre.
A ventaglio: pennelli piatti e larghi con setole disposte a ventaglio.
Pennellessa: pennello piatto di grandi dimensioni.
Cinesi: particolari pennelli con punta conica e privi della classica ghiera in metallo.
Con serbatoio: pennelli con annesso un serbatoio di plastica per l’acqua.