3 motivi per cui la vita lenta non è una tendenza a breve termine

3 motivi per cui la vita lenta non è una tendenza a breve termine

Negli ultimi mesi sono aumentati gli articoli che spiegano lo slow living come una “tendenza” e un’“estetica”. I giornalisti decifrano l’aumento di TikTok e di altri contenuti sui social media attorno al tema della vita lenta come reazione al burnout aziendale e alla cultura frenetica di oggi. Molti articoli come questo si concentrano sullo slow living come tendenza incentrata sull’aspirazione a lavorare meno e lo descrivono come un’estetica idealista e riservata a coloro che hanno le risorse per ricrearla. Anche se online sono sempre più numerosi i video che celebrano i momenti slow e la domanda di ricerca per "slow living" continua a crescere su Pinterest, crediamo che coloro che definiscono lo slow living semplicemente una moda passeggera nella cultura online non abbiano approfondito abbastanza nel movimento lento per comprenderne veramente e trarne tutti i benefici. La vita lenta deriva dal movimento lento, iniziato negli anni '80, ed è sicuramente qui per restare. Ecco perché la vita lenta è molto più di una tendenza a breve termine.

1. Lo Slow Living è una mentalità profondamente personale, non un’estetica singolare La vita lenta è una mentalità in base alla quale curi uno stile di vita più significativo e consapevole che è in linea con ciò che apprezzi di più nella vita.

La vita lenta è profondamente personale. Anche se molti di noi possono utilizzare gli stessi metodi o momenti di decelerazione quotidiana per rallentare fisicamente, le ragioni per cui cerchiamo uno stile di vita più lento e significativo differiscono da persona a persona. Ciò significa che la vita lenta può sembrare diversa per tutti noi e non è riservata a chi vive in campagna o a chi ha abbondanza di tempo o altre risorse. In parole povere, vivere lentamente significa vivere secondo i propri valori e dare priorità a ciò che è più importante per te, e non è possibile ridurlo a un’unica estetica. Può essere utile vedere video online e rappresentazioni di uno stile di vita lento come ispirazione, ma è importante capire che sono l’interpretazione personale di qualcun altro del concetto di “lento”.

2. Vivere lentamente significa fare tutto al ritmo giusto Un malinteso comune sullo stile di vita lento è che significhi vivere a passo di lumaca e probabilmente non svolgere un lavoro convenzionale. Questo non è solo estremamente irrealistico ed esclusivo, ma non è nemmeno l’obiettivo finale di una vita lenta. Carl Honoré, uno dei principali pensatori del movimento lento, spiega: "vivere 'Slow' significa semplicemente fare tutto alla giusta velocità: velocemente, lentamente o a qualunque ritmo dia i migliori risultati". Vivere lentamente significa fare di meno, ma fare meglio quelle cose. È una mentalità in cui raggiungi una maggiore consapevolezza di come trascorri il tuo tempo. Ci sono momenti in cui dobbiamo andare veloci e momenti in cui prenderci il nostro tempo per vedere i migliori risultati. La vita lenta nega semplicemente che più velocemente sia sempre meglio.

3. Il nostro bisogno di rallentare non fa che aumentare. Una volta definita, una tendenza può essere due cose. Può trattarsi di un picco di interesse di breve durata per un determinato stile o preferenza, oppure può essere qualcosa di completamente più graduale. Il Cambridge Dictionary definisce una tendenza come “uno sviluppo generale o un cambiamento in una situazione o nel modo in cui le persone si comportano”. Da quando Carlo Petrini ha fondato Slow Food, circa quarant’anni fa, negli anni ‘80, il nostro ritmo di vita non ha fatto che aumentare. Ci sono innumerevoli esempi di ciò, dalla velocità con cui noi, come pianeta, consumiamo materiali, al modo in cui gli smartphone e i social media ci fanno sentire sempre più “sempre connessi” e collegati. Man mano che aumentano l’eco-ansia e la consapevolezza del nostro impatto sull’ambiente e il nostro desiderio di diventare più consapevoli, è probabile che il numero di persone che cercano uno stile di vita più lento e più ponderato continuerà ad aumentare. In questo senso, vivere lentamente non è una moda passeggera, ma un cambiamento graduale nel nostro modo di vivere o una costante "tendenza" al rialzo nella nostra consapevolezza che, a volte, troppa velocità può essere dannosa per il nostro benessere. e quello del pianeta.

Maria Novella Perrone

Maria Novella Perrone nata nel Salento in Puglia, precisamente a Poggiardo, mi sono laureata in Materie letterarie a Lecce, ho approfondito gli studi di teologia all’ Istituto di scienze religiose di Lecce, artista in pittura, scultura e cartapesta, presente in svariate gallerie d’arte nazionali ed internazionali.

Appassionata da sempre di artigianato e scrittura,

presente in svariate mostre artistiche con un grande desiderio: aiutare

gli altri a comprendere l’importanza del condurre uno stile di vita

sano, appagante, equilibrato e grato; senza interferire con i naturali

ritmi e predisposizioni individuali. Amo scrivere di vita semplice,

viaggiare fuori dai sentieri battuti e il processo disordinato e

vulnerabile di esprimersi e di inseguire i propri sogni,

indipendentemente da ciò che la società si aspetta. Blogger per

divertimento amo condividere ciò che la vita mi ha donato per un

beneficio comune. Ho scoperto il mondo più vicino alle tradizioni culturali e così ho iniziato a lavorare nella mia bottega artigianale la cartapesta. Prodotto diffuso e conosciuto in tutto il mondo, grazie ai noti cartapestai del Salento e a cui tanto mi sono ispirata nelle mie

opere artistiche, acquisendo le tecniche necessarie per la produzione di oggettistica di nicchia.

Amo fare artigianato, l'utilizzo delle mani come potenziale strumento

di espressione del "sè"e come mezzo di legame verso gli altri in

modi multi formi e spesso indelebili.

Tuttavia la mia vera passione si rivelerà in un periodo tumultuoso

della mia vita, ma da lì a breve darò inizio ad un percorso di

rinascita interiore che mi porterà alla produzione di dipinti su

tela con la tecnica dell’acquerello. Una fioritura di idee che

definiscono uno stile pulito e naturale, ma nello stesso tempo,

fresco e carico di sfumature.

Pittrice autodidatta, attratta dalla natura che mi circonda e

sempre alla ricerca di una tecnica personale, realizzo opere

evocative riguardanti l' infanzia e i ricordi di essa, sostenuti dalla

forte spinta spirituale del Padre Serafico San Francesco d’Assisi.

Altra forma artistica da me proposta e attuata è sviluppata nella

lavorazione della ceramica. Altro elemento fondamentale

della mia attività artistica. Rimanete connessi all'arte e capirete

molto di più di quanto in realtà pensavate di conoscere su di essa.

https://www.semplicementelento.com
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